PENSIERO DI DUE ALLIEVI ( ELISA E CESARE )
Il MARE è una malattia latente. Come le maree viene e va, ma c'è sempre. Dalla prospettiva del MARE il mondo ha un altro aspetto, si vedono cose che i terrestri non vedono. Come quella che vedete in questa foto.
Allora ancora non avevo la patente e dovevo stare sotto costa, potevo giocare da dilettante. Ma il MARE è il MARE, non si può esser dilettanti, e non si è mai professionisti abbastanza.
Allora ho deciso di fare il passo. Volevo la patente. Volevo spingermi più in là. Avevo un piccolo gommone. Volevo spingermi più in là. La libertà sta sempre più in là, ed ha un suo prezzo.
Ora ho la patente, mi sento sempre dilettante, ma con pontezialità. Ho un gommone più grande, che può andare più in là, sebbbene non più in là del rispetto dovuto al GRANDE BLU.
Lo scoglio della patente è stato superato. Vi consiglio Stefano per due motivi che sono, per chi ne capisce qualcosa, i soli due motivi che valgano.
1)Perchè sa di cosa hai bisogno per passare l'esame
2) perchè vive con te il momento. Ci tiene. Ha passione per ciò che fa.
Poi c'è un terzo piccolo particolare, da niente: se vai da lui, se lo segui, passi l'esame.
In bocca al lupo per la vostra porzione di libertà.